Speleo Club Ribaldone - Genova

02/01/2005: Uscita in palestra a Punta Vagno

02/01/2005 Palestra a Punta Vagno

2 Gennaio 2005, Uscio, interno giorno, presenti: Alessandro Vernassa Riccardo Barbero, Roberto Foglietta (G.S. Ribaldone), Erica Ferrari, Juri Traverso, Ilaria Cambiaso, Stefania Mantero (G.S. Martel)

“ Perché tornando a casa non ci fermiamo al luna park? “ Davanti all’ennesima teglia di focaccia al formaggio questa frase riecheggia dentro al locale….mica male l’idea. Si parte, si va. Non prima di aver saldato un conto salatissimo, che ci è costato a conti fatti più della cena di Capodanno!

Appuntamento dentro la casa degli specchi….già…ma quale? Ce ne sono almeno tre! Alla fine ci si ritrova davanti a una di questa e ci si sente telefonicamente perché altrimenti non ci troviamo mai più. Il luna park non è che sia propriamente entusiasmante (chissà CHI ha avuto questa idea…) e Riccardo ha un’illuminazione (un barlume di lucidità nei meandri della sua testa si verifica con la frequenza di un’eclissi di sole) : andiamo a Punta Vagno che c’è la parete da attrezzare per fare palestra. A Riccardo, Roberto, Stefania, e Alessandro brillano gli occhi. Ilaria ed Erica sono un po’ meno convinte ma si va!

Due minuti di macchina e siamo al posteggio sotto il Mako’. Riccardo da un’occhiata per vedere come poter armare ma la piastrina è troppo in alto e la parete totalmente liscia. Sposta quindi il Jimny sotto la piastrina e salendo sul tetto riesce ad armare con Roberto che gli fa sicura e Alessandro che gli passa la corda dal terrazzino di corso Italia e viene immancabilmente scambiato dai passanti per un aspiranti suicida in ginocchio sulla balaustra. Nel mentre Ilaria Erica Stefania si preparano con gli imbraghi. Alessandro per scommessa decide di salire in costume da bagno. E lo fa! Non che ci fossero temperature polari ma siamo pur sempre a gennaio! E il caldo è tutta un’altra cosa!!! Sale, cambia attrezzi sul frazionamento, scende. Totale tempo: tre nanosecondi.

E’ il turno di Stefania: sale, cambia attrezzi, scende. Totale tempo…soprassediamo sul bradipo-missile ^__^

Sale Roberto, intanto sotto di lui imperversano le fotografie. A turno saliamo e scendiamo tutti. Ma dobbiamo ancora provare a fare il cambio attrezzi su corda. Che comunque non miete nessuna vittima ^__^ Anche se in realtà qualcuno ha dovuto fare la finta svenuta su corda in modo che Riccardo ci illuminasse sulle tecniche di soccorso.

Alle 23.00 ci salutiamo e ci dirigiamo verso le nostre case, dopo tre giorni passati insieme il distacco si fa sentire, ma abbiamo la certezza che prestissimo faremo un’altra uscita insieme, palestra o grotta, qualcosa sarà.